Lo sci freestyle è una disciplina che combina abilità sciistiche, acrobazie e velocità, offrendo uno spettacolo mozzafiato. Conosciuto anche come "sci acrobatico", include diverse specialità, ognuna con le proprie peculiarità.
Livigno, soprannominata il "Piccolo Tibet" italiano, sarà uno dei palcoscenici principali delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 per quanto riguarda lo sci freestyle e lo snowboard. La località, rinomata per le sue strutture all'avanguardia e la sua cultura legata agli sport sulla neve, ospiterà ben 26 eventi che assegneranno medaglie olimpiche.
Livigno si sta preparando ad accogliere atleti e appassionati, confermando la sua vocazione per gli sport invernali e offrendo un contesto unico e spettacolare per le prossime Olimpiadi.
Questo coinvolge tutta l'Alta Valtellina e l'Alta Rezia.
Le gare di sci freestyle si svolgeranno su due diverse ski aree:
· Mottolino Snowpark: sede di discipline come l'halfpipe, lo slopestyle, il big air, lo snowboard cross e lo ski cross. Il Mottolino è un vero e proprio tempio per gli amanti del freestyle, con un'ampia varietà di salti e ostacoli.
· Carosello 3000 (Livigno Aerials & Moguls Park): ospiterà le competizioni di moguls (gobbe) e aerials (salti). Questo comprensorio si è già dimostrato un luogo eccellente per queste discipline, come confermato dagli atleti durante i test event della Coppa del Mondo.
Livigno vedrà in scena diverse emozionanti discipline dello sci freestyle:
1. Moguls (Gobbe): Gli atleti scendono lungo una pista disseminata di gobbe di neve, eseguendo due salti aerei e dimostrando una combinazione di velocità, tecnica nello superare le gobbe e qualità dei salti. Esiste anche la specialità Dual Moguls, dove due atleti si sfidano contemporaneamente su percorsi paralleli identici, rendendo la gara ancora più avvincente. Le dual moguls sono una novità nel programma olimpico di Milano Cortina 2026.
2. Aerials (Salti): Gli sciatori si lanciano da trampolini e eseguono acrobazie aeree complesse, composte da rotazioni e salti mortali multipli, atterrando poi sulla neve. La valutazione si basa sulla difficoltà del salto, sull'esecuzione e sull'atterraggio.
3. Slopestyle: In questa disciplina, gli atleti affrontano un percorso con diverse strutture artificiali come rail, box, jump e quarterpipes, eseguendo una serie di trick e acrobazie. La valutazione tiene conto della creatività, della difficoltà dei trick e della fluidità dell'esecuzione.
4. Halfpipe: Gli sciatori si esibiscono all'interno di una struttura a forma di mezzo cilindro di neve (halfpipe), eseguendo salti e acrobazie mentre si muovono da una parete all'altra. L'obiettivo è realizzare una "run" armoniosa e tecnicamente complessa.
5. Big Air: Gli atleti si lanciano da un'unica, enorme rampa, eseguendo un solo grande salto con acrobazie spettacolari in aria. La spettacolarità e la complessità delle evoluzioni sono fondamentali per ottenere un punteggio elevato.
6. Ski Cross: Quattro atleti scendono contemporaneamente lungo un percorso con gobbe, salti, curve paraboliche e altri ostacoli. L'obiettivo è tagliare il traguardo per primi, in una gara altamente competitiva e adrenalinica.
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